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La Via del Pane - Lavori e Abitudini dei Tempi Passati

Scheda

Nome Descrizione
Indirizzo Frazione Spagnoli (706 mt.)
Informazioni Uffici Comunali
Località Antrogna - Tel. 0324.81007
Uffici Comunità Montana Monte Rosa
Tel. 0324.89119
La Via del Pane - Lavori e Abitudini dei Tempi Passati (Il Forno)

All'inizio della bella mulattiera che con brevi tornanti da Selvavecchia sale verso le case della frazione SPAGNOLI (706 m. s.l.m), si trova un fontanile diviso in due parti; (a parte sinistra, munita di un rustico sedile in pietra, era destinata "ai cristiani" mentre l'altra veniva usata come abbeveratoio "delle bestie".
La frazione custodisce anche, all'interno di un edificio in rovina, un caratteristico forno per il pane che sottostà ad una piccola cucina con un bel focolare (caminà).
Il forno frazionale (ancora funzionante) è in vece ben strutturato e la breve mulattiera che lo flancheggia a sud porta, prima della frazione Casaccio, ad un caratteristico trògolo con un tettuccio in piode.
L'acqua è, fuor di ogni dubbio, un elemento vitale specialmente per quei tempi passati e nonostante fosse abbondante e disponibile non era proprio a portata di...rubinetto.
La secchia che si riempiva alla sorgente si appendeva ad un gancio nelle piccole cucine ed ognuno si serviva attingendo con una "cazza" di latta.
Una brenta con le doghe di legno cerchiate di ferro sen'iva, nei lunghi inverni alpini, per riempire la tinozza (ul zèvar) posizionata in un angolo di ogni stalla. Vicino al torrente nei tratti meno impetuosi, venivano scavati pozzi in cui si macerava la canapa (ul pòzz dal cànaa) disposta tra due strati di "stoba", la parte non commestibile della segale.
Dalla robusta fibra che ne sortiva si ricavavano corde e filamenti per la confezione di pantofole (scufui) lenzuola, biancheria e abiti ruvidi e grossolani.
I fusti essiccati, grazie alfa loro facile combustione, si utilizzavano per accendere e alimentare i focolari.
La frazione Spagnoli (anche cognome un tempo diffuso ne(f a zona), è ben esposta al sole e per questo ne maturava bene l'uva locale dai nomi particolari (il clinto, l'ibride, la rnericana, (a nostrana e - sui tetti - (a bianca), che poi veniva torchiata dal grosso castagno ("l'arbu") che faceva da contrappeso alle macine in pietra del torchio di Selva vecchia.
Da Spagnoli un sentiero conduce alla frazione Cresta e poi a Drocala ed alla Colma, o agli altri alpeggi minori di Camughero, Curgei e Curteflec.

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